Identità: fissa o mobile?
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"Io canto l'individuo, la singola persona, al tempo stesso canto la democrazia, la massa.
L'organismo, da capo a piedi, canto, la semplice fisionomia, il cervello da soli non sono degni della Musa: la Forma integrale ne è ben più degna, e la Femmina canto parimenti che il Maschio.
Canto la vita immensa in passione, pulsazione e forza, lieto per le più libere azioni che sotto leggi divine si attuano, canto l'Uomo Moderno".
Le parole di Walt Withman ci conducono dritti al cuore del problema dell'identità. Tutti ne possediamo una, divisa tra corpo e mente o unita nel dato del nome anagrafico, immobilizzata dall'autopercezione di sé o libera di muoversi nell'arcipelago di relazioni con l'altro. Ma cosa significa veramente avere un'identità e come possiamo chiarire a noi stessi cosa rivendichiamo quando questa viene offesa, se non minacciata?
I nostri giovani filosofi vi invitano ancora a partecipare a un Dialogo a soggetto,il 1 marzo alle 20,30 allo Spazio dell'anima.
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Quando: Giovedi' 1 marzo alle 20,30 Dalle 19,30 e' possibile consumare un aperitivo |
Quota Partecipazione: ingresso libero. Contributo per aperitivo: 5 euro soci e studenti, 8 euro non soci |
Dove: presso lo Spazio dell'anima in via Carlo Denina 72 |
Consigliato a: tutti |
Numero partecipanti max:
max 20 |
Scadenza iscrizione:
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Per informazioni: 06/7842819 e info@spazidellanima.it |
Iscriviti |
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