Uguaglianza
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"Les hommes naissent et demeurent libres et égaux en droits (Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti), è così che inizia la prima Dichiarazione del diritti dell'uomo e del cittadino del 1789.
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese", recita l'articolo 3 della Costituzione Italiana.
In Il disagio della civiltà Freud scrive: "Una buona parte degli sforzi dell’umanità si infrange sullo scoglio di trovare un accomodamento vantaggioso (cioè che dia felicità) tra le pretese individuali e quelle civili collettive; uno dei fatali problemi dell’umanità è se questo accomodamento sia raggiungibile in qualche particolare forma assunta dalla civiltà o se il conflitto sia inconciliabile”. E' questo l'interrogativo ambizioso sul quale proveremo a riflettere nel nostro terzo incontro di Filosofia in giardino, allo Spazio dell'anima mercoledì 20 luglio prossimo.
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Quando: il 20 luglio 2011 dalle 21,00 alle 23,00. Dalle 20,00 aperitivo |
Quota Partecipazione: l'incontro è gratuito, per l'aperitivo è richiesto un piccolo contributo di 8 euro |
Dove: allo Spazio dell'anima, via Carlo Denina 72 |
Consigliato a: tutti |
Numero partecipanti max:
max 30 |
Scadenza iscrizione:
non è richiesta iscrizione ma una mail per comunicare la propria partecipazione è indispensabile |
Per informazioni: info@spazidellanima.it e 06/7842819 |
Iscriviti |
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