Tutto ciò che può destare idee di dolore e di pericolo, ossia tutto ciò che è in un certo senso terribile...è una fonte del Sublime... è ciò che produce la più forte emozione che l'animo sia capace di sentire"...così scrive E. Burke nel 1759, ammettendo, nel secolo dei Lumi, l'esistenza di uno stato d'animo provocato da forze che trascendono la razionalità, prima fra tutte il sentimento del terrore. La paura che l'uomo razionale di Kant vuole dominare con la ragione, sfugge liquida al suo controllo regnando incontrastata negli incubi notturni di Füssli e trasformandosi in un sentimento che sfugge alla nominalizzazione: l'angoscia... Il 12 marzo alle 20,30 ne abbiamo discusso allo Spazio dell'anima.
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